febbraio 24, 2022 5 min read
Murano è un'isola incantevole e una delle più popolose della laguna di Venezia. Si tratta in realtà di un insieme di sette isole minori collegate tra loro da ponti e divise da piccoli corsi d'acqua e canali. Depositario di preziosi segreti e di inimitabili tradizioni artigianali, il centro di Murano è famoso in tutto il mondo per la sua secolare eredità di soffiatura del vetro.
Il vetro ha cambiato il corso della storia di questa città, plasmandone il destino con la stessa maestria delle abili mani dei soffiatori di vetro che modellano le loro opere d'arte. Conoscere la storia dell'arte della soffiatura del vetro a Murano vi permetterà di capire quanto sia unica ogni singola creazione.
LA STORIA DEL VETRO DI MURANO
Una delle ramificazioni delle attività commerciali di Venezia con l'Oriente fu la scoperta di alcuni segreti delle arti più raffinate esistenti, come la tessitura della seta, la lavorazione dei metalli preziosi e, soprattutto, l'arte della soffiatura del vetro, che portò all'isola di Murano un'arte vetraria che si sviluppa ancora oggi. Venezia studiò e padroneggiò le tecniche orientali di soffiatura del vetro e le portò a un livello superiore, aggiungendo il proprio taglio innovativo e dando vita a oggetti in vetro unici al mondo. Venezia capì astutamente che il vetro è una sostanza malleabile che può essere modellata e soffiata a caldo nelle forme più affascinanti e nei colori più accattivanti.
Nel XIII secolo, i vetri veneziani erano già vivacemente colorati, con un'estetica e un valore artistico che non conoscevano rivali. L'attività vetraria si trasferì sull'isola di Murano nel 1219 perché le fornaci provocavano spesso incendi devastanti. Ma questa non era l'unica ragione per lasciare la città di Venezia: La Repubblica di Venezia era ferocemente protettiva nei confronti di un'arte che l'aveva resa famosa in tutto il mondo. Confinare i vetrai in un'isola significava avere un maggiore controllo. Gli artigiani del vetro non potevano lasciare Murano se non con un permesso speciale. Ovviamente, non tutti rispettarono le regole e alcuni artigiani riuscirono a fuggire, facendo trapelare i segreti delle tecniche di lavorazione del vetro, strettamente custodite, in altri Paesi.
Il vetro di Murano ha goduto di tre secoli di immensa prosperità e prestigio. Durante questo periodo d'oro, i metodi di lavorazione del vetro si sono evoluti e sono stati prodotti oggetti in vetro di eccezionale purezza.
Il Rinascimento
Nel corso del XV secolo, da tutta Europa giunsero ordini per il vetro di Murano, che veniva utilizzato per adornare le corti reali e decorare le chiese. Nel 1450 fu creato per la prima volta il cristallo, che accrebbe ulteriormente l'eccellente reputazione di Murano. Il cristallo veniva prima soffiato e poi colorato da pittori che dovevano essere estremamente abili a causa della sua fragilità.
XVI secolo
I vetrai iniziarono a “graffiare” o incidere il vetro con strumenti a punta di diamante o di selce, creando una serie di motivi prefissati. Un'altra invenzione fu il vetro di ghiaccio, che aveva un caratteristico “guscio incrinato e rugoso” con una superficie lucida ma non trasparente. Si iniziò anche a produrre gemme preziose in vetro e perle in vero vetro soffiato, le stesse che oggi impreziosiscono i nostri rosari.
Il Barocco e il Seicento
Nel corso del XVII secolo non furono prodotti oggetti particolarmente innovativi, ma si diffuse la popolarità dei prodotti à la façon de Venise (alla veneziana), come venivano chiamati, realizzati da artigiani locali non italiani o, molto spesso, da vetrai muranesi espatriati. Ansiosi di compiacere le nazioni ospitanti, questi ex muranesi accentuavano i motivi barocchi, stile particolarmente ricercato all'epoca per l'arredamento della casa.
Alla fine del XVII secolo, la popolarità dell'arte vetraria veneziana cominciò a diminuire, lasciando il posto al vetro di Boemia, più pesante e facile da lavorare. La situazione dell'industria vetraria fu aggravata dalla caduta della Repubblica di Venezia un secolo dopo. La ripresa è iniziata solo verso la metà dell'Ottocento. Ma, per nostra fortuna, da allora non si è più ripresa.
LAVORARE IL VETRO
Lavorare il vetro è tanto affascinante quanto complesso.
Il vetro si ottiene dalla silice, quella parte della sabbia che quando si scioglie diventa vetro. Quindi, ad alte temperature, la silice fusa si trasforma in vetro liquido. Il soffiatore di vetro sfrutta questo momento di transizione tra lo stato liquido e quello solido per forgiare il vetro in superbe opere d'arte.
Il vetro veneziano è sodico e l'ossido di sodio in esso contenuto rallenta il processo di solidificazione, dando al vetraio un tempo maggiore per modellare il vetro.
Alla miscela possono essere aggiunti altri materiali, come il sodio, che rende opaca la superficie del vetro, o il nitrato o l'arsenico, che eliminano le bolle.
I colori, le tecniche e i materiali dipendono dal risultato finale che il vetraio vuole ottenere.
ROSARI GHIRELLI® IN VETRO DI MURANO: UN CAPOLAVORO DOPO L'ALTRO
Le perle in vetro di Murano dei nostri rosari sono create esclusivamente con un procedimento di soffiatura, segno sicuro di un'arte vetraria di alto livello. I vetrai di Murano hanno affinato la loro straordinaria capacità di modellare il vetro fuso fin dal Medioevo. Quando il vetro raggiunge il punto di fusione, l'artigiano lo modella soffiando in un cannello di ferro e dandogli la forma desiderata. Poi lo decora, lo incide e lo mola.
Come potrete vedere dal nostro negozio online, ogni rosario Ghirelli in vetro di Murano è composto da grani in vero vetro soffiato di Murano abbinati a squisiti vetri di Boemia: un trionfo di bellezza ed emozione per una delle collezioni di rosari più uniche e originali mai realizzate. Cerchiamo la perfezione estetica e curiamo i dettagli di ogni singola creazione in omaggio al mistero che rappresentano.
La sublime bellezza del vetro di Murano utilizzato per i nostri rosari rende i nostri rosari ancora più unici. Ci sforziamo di creare un legame indissolubile tra il messaggio e il rosario, in modo che cessi di essere solo un oggetto e si elevi al rango di atto di creazione; un gioiello inestimabile e un prezioso strumento di meditazione e preghiera.
Siamo orgogliosi di pensare che la qualità, l'autenticità e la bellezza dei nostri rosari in vetro di Murano possano raggiungere individui e famiglie di tutto il mondo. Non sono pensati per essere dei gingilli o dei bei soprammobili, ma piuttosto un aspetto nuovo ed essenziale della vostra routine. Sono stati concepiti per diventare parte di voi, della vostra natura spirituale e della vostra vita quotidiana, indipendentemente da dove vi troviate o da cosa stiate facendo. Quando li indosserete e toccherete i grani, facendo scorrere il rosario tra le dita in profonda preghiera, vi renderete conto che questi rosari semplici, ma sublimi, sono da custodire per sempre e da proteggere con amore.
I commenti saranno approvati prima di essere visualizzati.