luglio 16, 2024 4 min read 1 Comment
Quando Dino Piccinini, che con la moglie Julie è da anni parte integrante della "famiglia Ghirelli" e nostra persona di riferimento negli Stati Uniti per i progetti speciali, mi ha parlato del grande evento del Congresso Eucaristico Nazionale, ho subito visto nella mia mente l'Eucaristia al centro di un Rosario. Iniziò una meravigliosa collaborazione tra la nostra fabbrica qui in Italia, Dino e l'équipe organizzatrice del Congresso, persone di fede con le quali ci fu un legame immediato che andava ben oltre gli obiettivi materiali.
Ricordo che una delle prime cose che dissi a Timothy Glemkowski in una riunione nel 2022... sperando di non essere preso per pazzo fu: "Tim, lascia che ti presenti il consiglio di amministrazione di Ghirelli, il proprietario e presidente l'Immacolata, l'amministratore delegato San Giuseppe, il responsabile nazionale delle vendite Padre Pio!", è stato bellissimo come questa verità , detta in modo scherzoso, abbia unito i nostri team e ci abbia fatto capire lo spirito con cui avremmo iniziato il nostro viaggio insieme.
Una delle motivazioni più forti che ci hanno spinto a fare qualcosa che non fosse un semplice Rosario commemorativo è stata la tristezza nel leggere le statistiche che dicevano che la maggior parte dei cattolici non credeva nella presenza reale di Gesù nella Santa Eucaristia. Volevamo dare un piccolo e umile contributo al Congresso Eucaristico Nazionale creando un Rosario che portasse a Gesù attraverso Maria, che con il suo corpo è stato il primo Tabernacolo "vivente".
Il Rosario che celebra lo storico Congresso Eucaristico Nazionale è nato in modo semplice, intuitivo, veloce. Quando le idee prendono forma velocemente, riconosciamo la presenza di una Grazia speciale, e con questo Rosario è stato proprio così.
Un'esperienza simile che stiamo vivendo in questi giorni è la presentazione del Rosario Ufficiale Ghirelli® che celebrerà la storica riapertura della Cattedrale di Notre Dame de Paris l'8 dicembre 2024, anche questo è un dono dell'Immacolata, che vorrei condividere con voi, ma ve ne parlerò tra poco.
Tornando al Rosario Ufficiale del Congresso Eucaristico, un momento particolarmente importante è stato quello in cui si sono dovute prendere decisioni che fossero estetiche ma soprattutto rappresentative del messaggio contenuto nel Rosario. Mentre per il colore bianco, colore della purezza e della Santa Eucaristia, non c'erano dubbi, su alcuni dettagli abbiamo cambiato più volte fino... all'ultimo momento.
La scelta della croce, ad esempio, è stato un momento molto importante, non poteva essere un crocifisso che si confondeva tra tanti, doveva essere un crocifisso che unisse: i simboli eucaristici, il messaggio evangelico della presenza quotidiana di Gesù nella nostra vita e la Crocifissione come rappresentazione non solo del Santo Sacrificio del Golgota ma della Santa Messa in cui Gesù si rende presente nella Santa Eucaristia attraverso le mani del Sacerdote. Mi piace particolarmente una frase del card. Comastri che è di grande ispirazione: "La Santa Messa è il Calvario che attraversa i secoli".
La scelta è caduta su Gesù Crocifisso su Vite, una sintesi perfetta dei messaggi che volevamo trasmettere. Rimanevano solo alcuni dettagli che non volevamo trascurare, perché è proprio la cura di queste piccole e apparentemente insignificanti cose a tracciare il confine tra un oggetto fatto solo per essere venduto e qualcosa che vuole essere un aiuto alla fede.
I primi campioni erano pronti e, come in tutti i rosari con filo e catena d'argento, la croce e l'ostensorio erano in argento antico. Tutto sembrava a posto, ma qualcosa non ci convinceva....
Come sempre, non abbiamo deciso subito, ma abbiamo lasciato il rosario visibile a tutti sulla mia scrivania. Matteo, un giorno, guardandolo disse: "Bella l'armonia della finitura, ma .... l'Ostensorio originale, è dorato, dobbiamo dare più importanza a questo dettaglio, deve essere la prima cosa che la gente nota".
Così, il secondo campione modificato era pronto .... aveva l'Ostensorio in finitura oro antico, che con i suoi toni scuri esalta i dettagli della bella ed esatta riproduzione dell'originale fatta da Michele. La finitura del Crocifisso, anch'essa in oro antico, dava armonia ed equilibrio al look.
Sembrava tutto a posto ma, parlando tra di noi, sentivamo che mancava qualcosa proprio nell'Ostensorio. Non era un problema estetico, era un capolavoro in miniatura, ma non bastava perché il protagonista principale doveva essere la rappresentazione dell'Ostia che conteneva Gesù.
Dovevamo inserire un punto di smalto bianco nella piccola sede dell'Ostensorio. Un'operazione apparentemente semplice, ma invece si trattava di un dettaglio di precisione realizzato con competenza e passione dalla migliore delle nostre decoratrici, Lisa, che è con noi da oltre 20 anni.
Ora era pronto, il Rosario era perfetto, con la finitura argento in contrasto tra i grani e l'oro antico nei dettagli che lo caratterizzavano. Un accostamento che può sembrare strano ma che invece voleva essere un omaggio alla Santa Eucaristia, cuore ed essenza di questo Rosario.
Sono felice di aver condiviso con voi questi aspetti che credo non immaginavate..., ma che spero vi diano un'emozione ancora più grande quando guarderete e soprattutto pregherete con il Rosario ufficiale del Congresso Eucaristico Nazionale.
- Alessandro Ghirelli®
Presidente di Ghirelli Srl
Scopri il ROSARIO UFFICIALE DELLA CONGRESSO NAZIONALE EUCARISTICO
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luglio 22, 2024
C’est une immense joie de l’avoir reçu ! Il est absoluement magnifique et lourd de sens !!! Dieu vous benisse.